mercoledì 16 aprile 2014

La nostra casa è il luogo del cuore e quindi quello che forse più ci rappresenta e influenza, rispecchia i nostri gusti, le nostre passioni, ma anche le nostre necessità di vita quotidiana, si adatta alle nostre esigenze e a quelle delle famiglie che creiamo; dietro ogni scelta d’arredo, una scelta di colore o semplicemente di alcuni oggetti, si trova sempre la nostra personalità, il nostro carattere, infatti, scegliere qualsiasi cosa non è mai casuale, a volte in determinati periodi della vita scegliamo oggetti o arredi che successivamente non ci rappresentano più, e sentiamo quindi il bisogno di rinnovare, per far entrare aria nuova e quindi captare nuove energie dal nostro ambiente. Ho usato volutamente la parola “energie”, proprio a voler rimarcare, nel modo meno esoterico possibile, che nella nostra casa, come nell’universo convivono differenti energie che riescono ad influenzare l'ambiente in cui viviamo e che si riflettono nel nostro stato d’animo.
La casa è paragonabile ad un essere vivente, respira ed ha un’anima, è qualcosa di “vivo e consapevole”, è quell’entità legata a un luogo che  i romani chiamavano “Genius Loci”, che deve essere compresa e sempre rispettata,  per vivere meglio.

Anche secondo il Taoismo esistono due principi generali che regolano tutto, essi sono il Ch'i, che è l’energia vitale che scorre, fonte di benessere per l’uomo e le due energie antitetiche di Yin e Yang, grazie al cui equilibrio si genera l’esistenza dell’universo. Lo Yin è il principio femminile, rappresentato dalla notte, l’ombra, la delicatezza e lo Yang che è il principio maschile, che è il sole, la luce, la forza. Nel Feng Shui lo Yin è rappresentato dall'acqua e lo Yang è il vento inteso come respiro, proprio perché acqua e aria sono indispensabili per la vita.

Il Feng Shui è costituito da un insieme di regole che guidano il vivere in armonia grazie al rispetto delle leggi della Natura stessa, basate fondamentalmente su principi dell’Astrologia e Medicina Tradizionale Cinese. Feng Shui significa letteralmente "vento e acqua". Non esiste una dottrina univoca o testi canonici sul Feng Shui, ma esistono numerose scuole che hanno sviluppato una serie di regole apparentemente complesse, ma che seguono i ritmi e le logiche della natura rispettandola.

Secondo il Feng Shui esistono orientamenti più propizi per le varie attività da svolgere in casa e più profondamente nella vita, e oltre alle disposizione degli arredi anche la loro forma e il colore e gli oggetti scelti influiscono avendo corrispondenze con i 5 elementi.
Il flusso vitale della casa, come già detto, è il Ch’i, che solo se è in grado circolare liberamente può garantirci benessere e farci vivere serenamente, se il Ch’i incontra ostacoli accade l’opposto, e si verifica uno squilibrio che può avere dirette conseguenze anche sulla nostra psiche e può influenzare il nostro carattere, ostacolando il benessere, e a lungo andare, il corpo, la mente e lo spirito ne vanno a soffrire e di conseguenza la salute, l’amore e gli affari ne risentono in modo negativo.

Molto spesso alcuni ostacoli sono introdotti nelle case da noi stessi, ci circondiamo da un’infinità di oggetti, spesso inutili, che sprigionano energie non positive, oppure disponiamo elettrodomestici, mobili o soprammobili in zone che non permettono il fluire dell’energia, generando quelli che vengono chiamati “blocchi” energetici.

I blocchi corrispondono essenzialmente, secondo la medicina cinese, all’elemento Terra; se l’elemento “Terra” è vissuto negativamente, si vive nell’ansia e nelle preoccupazioni, se al contrario, si utilizza in modo positivo, dà nutrimento e prosperità.
Tenere accumulati molti oggetti sotto il letto, un po’ come si fa nei tanti letti con contenitore, che se pur comodissimi, molte volte diventano un magazzino inesplorato, è sconsigliato, o comunque si consiglia vivamente la “manutenzione” di questi spazi, spolverando gli oggetti, facendo cernita delle cose che si accumulano nel tempo per pigrizia, ammassate senza nessun criterio, rifugio solo per i tanti acari che in questo modo proliferano. Spostando e pulendo questi spazi, si contribuisce anche ad un consistente miglioramento della qualità del sonno. Questa confusione metaforicamente può essere assimilata a tutte le preoccupazioni o ansie innecessarie, quelle che spesso ci accompagnano durante la nostra vita; iniziare a fare pulizia sotto al nostro letto, nei nostri armadi, non è certo risolvere tutti i nostri problemi esistenziali, ma  è iniziare un processo, come fare una catarsi di tutto quello che ci blocca e che ci disturba.

La camera da letto, insieme alla cucina e al soggiorno, è una delle stanze più importanti. In camera la direzione della testiera del letto è preferibile che sia ad Est, che è il lato più caldo della casa, ma il letto va anche messo in modo che si possa controllare chi entra e quindi anche l’energia del Ch’i.
La cucina va sistemata al lato Sud-orientale, questo perché il Sud è associato all’elemento fuoco
Il lavandino deve essere sempre distanziato dai fornelli, come è risaputo, infatti, fuoco e acqua non si combinano bene, stessa cosa vale anche il frigo (Acqua), che per evitare disarmonie energetiche, deve essere distante dal fornello (Fuoco).

Come già detto, è essenziale che tutti gli spazi siano sempre puliti ed ordinati, ma questo è abbastanza logico, lo dice sempre ogni madre che si rispetti ai figli, può sembrare banale, non serve scomodare discipline orientali secolari per questo, ma rimarcare questi concetti, serve soprattutto per comprendere quanto queste discipline della notte dei tempi, seguano criteri semplici utili al vivere bene, proprio perché non si tratta di teorie astruse o pratiche superstiziose, far sì che in casa fluiscano energie positive si può realizzare seguendo regole basilari, che in molti casi sono le stesse che regolano anche le più moderne concezioni della bioarchitettura.

L’ambiente esterno riflette il nostro stato interiore e lo condiziona, accumulare oggetti significa non voler risolvere le situazioni, non saper prendere posizione, rimandare, farci prendere dalla pigrizia e rimanere intrappolati in condizioni che non ci gratificano, quindi via oggetti inutili e via la polvere, sarà liberatorio,  sicuramente dopo la pulizia saremo più sgombri dai pensieri negativi e meno in preda allo stress.

Altro elemento fondamentale è la luce, che è da sempre sinonimo di vita, e nella nostra casa ne abbiamo bisogno esattamente come fuori. Ovviamente se la luce naturale, non è proprio l’elemento forte della nostra casa, allora armiamoci di lampade da posizionare negli angoli più bui; non  dico neanche che l’illuminazione debba essere eccessiva, e che si debba essere illuminati a giorno anche nelle ore notturne, soprattutto in camera da letto, dove è meglio optare per  un’illuminazione soffusa e magari qualche candela profumata. (vedi anche: http://serenadivincenzoarchitetto.blogspot.it/2014/03/limportanza-di-una-corretta.html)

Per il Feng Shui è anche molto importante riparare velocemente quello che si rompe, oggetti, mobili, elettrodomestici... ridare funzionalità agli oggetti aiuta a non disperdere l'energia e a non farci sentire “disordinati dentro”, bisogna anche privilegiare i materiali naturali e le forme regolari sia per le stanze, qualora si possano scegliere, per i mobili che per i complementi in genere, si sa, la semplicità è sempre sinonimo d'armonia.

È anche importante areare sempre gli ambienti di casa, cambiando spesso l'aria specialmente al mattino dopo il sonno o dopo aver soggiornato a lungo in una stessa stanza.
Limitare l'impiego di apparecchi elettrici, specialmente evitare di averne in camera da letto, perché generano campi elettromagnetici.

Alla disciplina del Feng Shui se ne affianca un’altra molto simile per precetti e contenuti, il Vastu che è, come lo Yoga e l’Ayurveda, di origine indiana, anzi alcuni autori hanno definito il Vastu come "l'origine del Feng Shui", mentre altri lo chiamano "il Feng Shui indiano".

Vastu in sanscrito significa "natura" o "sistema di conoscenza", come il Feng Shui riguarda l'ambiente domestico e le sue influenze sulla nostra personalità.
Il Vastu è stato anche definito come "lo Yoga della casa" per la sua origine e per la sua applicazione che permette di ottenere degli ambienti abitativi armoniosi favorendo l'equilibrio, la serenità e il successo personale in ogni settore della vita.

Si tende sempre più a vivere lontani dalla Natura, ad allontanarci da essa, è per questo che spesso viviamo situazioni di stress. Dobbiamo quindi imparare a circondarci di Natura anche e soprattutto nel nostro ambiente quotidiano. Trovarci in un contesto naturale stimola la mente e favorisce il benessere psicofisico, quindi perché non sfruttare questo grande potenziale della Natura anche nelle nostre case?
Nel Vastu una casa eccellente dovrebbe essere solida, funzionale e bella, sembra quasi di citare Vitruvio, con la sua utilitas (utilità nella funzione), firmitas (solidità statica e nei materiali) e venustas (bellezza). È per questo che il Vastu si occupa della forma, delle proporzioni, dell'orientamento, e dell'ambiente circostante la casa, delle aperture quindi di porte e finestre, ed infine dei materiali da costruzione e degli interni della casa. Come il Feng Shui anche il Vastu è applicabile a tutti gli ambienti, stanze, appartamenti, ville, fabbriche, edifici pubblici e intere città. 

Anche dal punto di vista dell’energia Il Vastu concorda con la disciplina cinese, asserendo che nello spazio si ritrovano tutte le energie dell'universo, positive e negative, e che la casa rappresenta esteriormente ciò che siamo interiormente, mettendo in luce i nostri punti di forza e le nostre debolezze, quelle che frenano il successo.

Potrà apparire molto semplicistico dire che se c’è qualche aspetto della nostra vita che non funziona, o che vorremmo migliorare basta iniziare dalla casa, dal riconsiderare gli spazi, gli arredi o i colori, sicuramente si potrà obbiettare che non c’è alcun fondamento scientifico in questo, ma a chi non è mai capitato di entrare in un ambiente pulito, luminoso, armonioso, e ben equilibrato e di sentirsi subito protetti, comodi, o al contrario sentirsi a disagio quando si entra in un ambiente disordinato, dove c’è odore di chiuso, oggetti accumulati di dubbio gusto, polvere…


Per la serie non è vero ma ci credo, visto che non è per niente facile cambiare abitudini e pensieri, invece, è alla nostra portata spostare i mobili, ridare vita alla casa anche solo con una mano di pittura nuova alle pareti, buttare gli oggetti inutili, e soprattutto vivere puliti e ordinati, si può iniziare così, poi se questi cambiamenti ci regaleranno nuova carica ed energia, traendo massimo vantaggio dalle energie positive dispensate dal nostro nuovo habitat magari inizieremo a pensare al Feng Shui.


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